Nuova Riveduta:

2Samuele 7:28

Ora, o Signore, DIO, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo;

C.E.I.:

2Samuele 7:28

Ora, Signore, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo.

Nuova Diodati:

2Samuele 7:28

E ora, o Signore, o Eterno, tu sei DIO, le tue parole sono verità, e hai promesso queste belle cose al tuo servo.

Riveduta 2020:

2Samuele 7:28

Ora, o Signore, o Eterno, tu sei Dio, le tue parole sono verità e hai promesso questo bene al tuo servo;

La Parola è Vita:

2Samuele 7:28

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Samuele 7:28

Ed ora, o Signore, o Eterno, tu sei Dio, le tue parole sono verità, e hai promesso questo bene al tuo servo;

Ricciotti:

2Samuele 7:28

Ora adunque, o Signore Iddio, tu sei Dio e veraci saranno le tue parole, perchè tu hai annunziato queste buone cose al servo tuo.

Tintori:

2Samuele 7:28

Or dunque, Signore Dio, essendo tu Dio, le tue parole son veritiere, giacché hai dette al tuo servo queste buone cose,

Martini:

2Samuele 7:28

Or dunque o Dio Signore, tu se' Dio, e veraci saranno le tue parole: perocché tu stesso queste buone cose hai dette al tuo servo.

Diodati:

2Samuele 7:28

Ora dunque, Signore Iddio, tu sei Iddio; e le tue parole, con le quali tu hai promesso al tuo servitore questo bene, saranno verità.

Commentario abbreviato:

2Samuele 7:28

18 Versetti 18-29

La preghiera di Davide è piena di respiri di affetto devoto verso Dio. Non pensava ai propri meriti. Tutto ciò che abbiamo deve essere considerato un dono divino. Parla in modo molto elevato e onorevole dei favori del Signore nei suoi confronti. Considerando il carattere e la condizione dell'uomo, ci si può stupire che Dio si comporti con lui in questo modo. La promessa di Cristo comprende tutti; se il Signore Dio è nostro, cosa possiamo chiedere o pensare di più? Ef 3:20. Egli ci conosce meglio di noi stessi; perciò accontentiamoci di ciò che ha fatto per noi. Cosa possiamo dire di più per noi stessi nelle nostre preghiere, di quanto Dio abbia detto per noi nelle sue promesse? Davide attribuisce tutto alla grazia gratuita di Dio. Sia le grandi cose che aveva fatto per lui, sia le grandi cose che gli aveva fatto conoscere. Tutto era per amore della sua parola, cioè per amore di Cristo, la Parola eterna. Molti, quando vanno a pregare, hanno il cuore da cercare, ma il cuore di Davide era trovato, cioè era fisso; raccolto dalle sue peregrinazioni, interamente impegnato nel dovere e impiegato in esso. La preghiera che viene solo dalla lingua non piacerà a Dio; deve essere trovata nel cuore, deve essere sollevata e riversata davanti a Dio. Egli costruisce la sua fede, e spera di accelerare, sulla sicurezza della promessa di Dio. Davide prega per l'adempimento della promessa. Con Dio, dire e fare non sono due cose, come spesso accade agli uomini; Dio farà ciò che ha detto. Le promesse di Dio non sono fatte a noi per nome, come a Davide, ma appartengono a tutti coloro che credono in Gesù Cristo e le invocano nel suo nome.

Riferimenti incrociati:

2Samuele 7:28

Nu 23:19; Giov 17:17; Tit 1:2

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